Storia della nascita dell’associazione di volontariato “famiglie a colori”
Nell’anno scolastico 2009/2010 su idea dei rappresentanti dei genitori della scuola dell’infanzia, un gruppo di genitori di bimbi frequentanti l’asilo, si riunisce e decide di “provare a fare gli attori” interpretando la favola “I tre porcellini”, inventandosi scenografi, attori, registi…. Il lavoro dura diversi mesi e a maggio 2010 si realizza uno spettacolo alla scuola materna ed uno all’aperto, per tutti.
Nell’anno scolastico successivo il gruppo, in parte cambiato, continua con l’impegno preso e decide di interpretare la favola di “Pinocchio”, protagonista delle attività scolastiche nell’anno in corso. L’impresa si presenta più difficile perché la storia è molto più lunga e complessa: altri mesi di lavoro intenso, molte scenografie da realizzare, parti difficili da imparare, ma insieme si pitturano lenzuola, si taglia, si cuce, si trucca, si dipinge, si montano palchi e sipari, ci si traveste….. e nasce la voglia di dare un nome a questo gruppo…. e dopo aver tanto colorato si sceglie “genitori a colori”. Ai genitori si aggiunge anche un bel gruppo di bambini più grandi ( dai 6 agli 11 anni) che interpretano con entusiasmo gli amici di Pinocchio, prima nella scuola e poi nel paese dei balocchi. Anche le nonne partecipano … da casa … ed ecco pronti i vestiti di Pinoccchio, della fata turchina, di Mangiafuoco… , mentre i nonni sistemano le sedie per il pubblico. E i papà che non hanno lavorato prima, …eccoli a trasportare palcoscenici, balene, scenografie, alberi, casette, carretti colorati, e ad occuparsi della musica, delle riprese video e delle fotografie, per poter ricordare insieme tutto questo. E a maggio 2011 la favola prende forma con uno spettacolo per i bimbi alla scuola dell’infanzia ed uno sotto il Pellerino, per tutti.
Il suggerimento della referente della scuola primaria, è di valorizzare questo gruppo affiatato di genitori e tentare di fare qualcosa in più per i bambini e per le famiglie di Chiusa.
Il confronto porta ad andare a cercare realtà vicine alla nostra dove gruppi di genitori si sono già attivati in tal senso e stanno portando avanti progetti; quindi si prendono contatti con la Consulta dei genitori di Peveragno.
A quel punto l’idea di costituire anche a Chiusa Pesio un consulta di genitori, si amplia ai rappresentanti delle classi dell’elementari e dell’asilo, oltre a chi è già interessato, in due riunioni (maggio/giugno), dove si stabilisce che nell’estate si farà un passaparola e si svilupperanno idee che si cercherà di realizzare nell’autunno, con la ripresa delle attività scolastiche.
Nel frattempo, nell’as. 2010/11 è nata la commissione mensa, su proposta del Comune, composta da genitori dei tre ordini di scuola.
L’improvvisa scomparsa di Barbara, avvenuta ad agosto 2011, indimenticabile nel ruolo di “mamma porcellina” e di “Geppetto”, e presente, in modo attivo, in tutto il percorso dei 2 anni precedenti, ha spronato a concretizzare quelle che erano solo delle idee abbozzate.
I buoni rapporti instaurati con la consulta di Peveragno portano ad un invito a partecipare ad una festa per bambini organizzata in occasione della festa patronale, ad uno scambio di documentazione e ad un incontro in cui sono state illustrate le loro attività. A tutto questo (settembre 2011) ha partecipato un buon gruppo di genitori chiusani.
A questo punto era necessario organizzarsi, anche in modo formale. Dopo una consulenza con il Centro Servizi per il Volontariato di Cuneo, ad ottobre 2011, in una riunione si opta per la costituzione di un’Associazione di volontariato, ritenuta la forma associativa più idonea alla realizzazione di quanto ipotizzato, e nello stesso tempo, più economica.
Per dare una continuità al percorso che ha portato alla nascita dell’associazione si individua il nome “Famiglie a colori”.
Contemporaneamente nasce l’esigenza di avere un locale dove riunirsi e viene formalizzata la richiesta al Comune per l’uso di una sala da adibire a sede dell’associazione: viene individuata la sala al pian terreno dell’ex scuola materna.
La predisposizione dell’Atto Costitutivo e dello Statuto istituiscono formalmente l’associazione di Volontariato “Famiglie a colori”, il 20.10.2011. E DA QUI SI PARTE……..
Nell’anno scolastico successivo il gruppo, in parte cambiato, continua con l’impegno preso e decide di interpretare la favola di “Pinocchio”, protagonista delle attività scolastiche nell’anno in corso. L’impresa si presenta più difficile perché la storia è molto più lunga e complessa: altri mesi di lavoro intenso, molte scenografie da realizzare, parti difficili da imparare, ma insieme si pitturano lenzuola, si taglia, si cuce, si trucca, si dipinge, si montano palchi e sipari, ci si traveste….. e nasce la voglia di dare un nome a questo gruppo…. e dopo aver tanto colorato si sceglie “genitori a colori”. Ai genitori si aggiunge anche un bel gruppo di bambini più grandi ( dai 6 agli 11 anni) che interpretano con entusiasmo gli amici di Pinocchio, prima nella scuola e poi nel paese dei balocchi. Anche le nonne partecipano … da casa … ed ecco pronti i vestiti di Pinoccchio, della fata turchina, di Mangiafuoco… , mentre i nonni sistemano le sedie per il pubblico. E i papà che non hanno lavorato prima, …eccoli a trasportare palcoscenici, balene, scenografie, alberi, casette, carretti colorati, e ad occuparsi della musica, delle riprese video e delle fotografie, per poter ricordare insieme tutto questo. E a maggio 2011 la favola prende forma con uno spettacolo per i bimbi alla scuola dell’infanzia ed uno sotto il Pellerino, per tutti.
Il suggerimento della referente della scuola primaria, è di valorizzare questo gruppo affiatato di genitori e tentare di fare qualcosa in più per i bambini e per le famiglie di Chiusa.
Il confronto porta ad andare a cercare realtà vicine alla nostra dove gruppi di genitori si sono già attivati in tal senso e stanno portando avanti progetti; quindi si prendono contatti con la Consulta dei genitori di Peveragno.
A quel punto l’idea di costituire anche a Chiusa Pesio un consulta di genitori, si amplia ai rappresentanti delle classi dell’elementari e dell’asilo, oltre a chi è già interessato, in due riunioni (maggio/giugno), dove si stabilisce che nell’estate si farà un passaparola e si svilupperanno idee che si cercherà di realizzare nell’autunno, con la ripresa delle attività scolastiche.
Nel frattempo, nell’as. 2010/11 è nata la commissione mensa, su proposta del Comune, composta da genitori dei tre ordini di scuola.
L’improvvisa scomparsa di Barbara, avvenuta ad agosto 2011, indimenticabile nel ruolo di “mamma porcellina” e di “Geppetto”, e presente, in modo attivo, in tutto il percorso dei 2 anni precedenti, ha spronato a concretizzare quelle che erano solo delle idee abbozzate.
I buoni rapporti instaurati con la consulta di Peveragno portano ad un invito a partecipare ad una festa per bambini organizzata in occasione della festa patronale, ad uno scambio di documentazione e ad un incontro in cui sono state illustrate le loro attività. A tutto questo (settembre 2011) ha partecipato un buon gruppo di genitori chiusani.
A questo punto era necessario organizzarsi, anche in modo formale. Dopo una consulenza con il Centro Servizi per il Volontariato di Cuneo, ad ottobre 2011, in una riunione si opta per la costituzione di un’Associazione di volontariato, ritenuta la forma associativa più idonea alla realizzazione di quanto ipotizzato, e nello stesso tempo, più economica.
Per dare una continuità al percorso che ha portato alla nascita dell’associazione si individua il nome “Famiglie a colori”.
Contemporaneamente nasce l’esigenza di avere un locale dove riunirsi e viene formalizzata la richiesta al Comune per l’uso di una sala da adibire a sede dell’associazione: viene individuata la sala al pian terreno dell’ex scuola materna.
La predisposizione dell’Atto Costitutivo e dello Statuto istituiscono formalmente l’associazione di Volontariato “Famiglie a colori”, il 20.10.2011. E DA QUI SI PARTE……..